“Che cosa vuol dire “tecnologia climatica”? Come fare dell’ambiente un nuovo tema imprenditoriale.

Responsabilità sociale. Sostenibilità e diversità. I parametri ESG entrano a far parte dell’organizzazione imprenditoriale, ma non tutte le aziende sono ancora sensibili a tali argomenti. Ecco come gli investitori rispondono alle iniziative che gli operatori economici stanno intraprendendo.

Il crescente impatto del movimento ambientalista e del dibattito sulla decarbonizzazione dell’economia globale ha indotto gli investitori e gli operatori del mercato a riconsiderare i rischi e i modelli di business tradizionali ricercando nuove opportunità per una creazione di valore più sostenibile nel futuro.

L’adozione dell’approccio ESG da parte delle imprese consente di effettuare una valutazione più accurata della gestione, del controllo dei rischi e del potenziale di innovazione. L’integrazione delle tematiche ESG nella programmazione degli investimenti consente di adottare delle decisioni più ponderate.

Con il termine “tecnologia climatica” si intende la creazione di nuovo valore economico mediante l’ESG, la riorganizzazione dei processi produttivi interni per renderli compatibili con le istanze ESG, attirare nuovi investitori e aumentare il valore economico dell’azienda.

L’interrogativo è come realizzare la trasformazione del business, resa necessaria dal cambiamento climatico, e i rendimenti perseguiti dagli investitori nell’adempimento dei loro impegni istituzionali.

Bilanciare in modo efficace gli interessi di tutti gli stakeholders (clienti, fornitori, dipendenti, comunità sociale e filiera produttiva): ecco cosa sono gli investimenti ESG.

Da una ricerca condotta nel 2021 da PWC, emerge che l’80% degli investitori internazionali presta maggiore attenzione alle imprese che adottano modelli ESG di sviluppo del loro business; quasi il 70% ritiene che i fattori ESG debbano essere inseriti negli obiettivi di remunerazione del capitale e circa il 50% ha espresso la volontà di disinvestire da società che non hanno intrapreso azioni sufficienti sui temi ESG (Fonte: PWC; “The economic realities of ESG”; ottobre 2021; passim).

L’analisi di mercato condotta da PWC suggerisce una tensione di fondo che attraversa il mercato finanziario internazionale diviso tra investitori combattuti tra ciò che considerano fonte di responsabilità verso il pianeta e ciò che è fonte di rendimento verso le imprese e gli azionisti.

“Bringing investors along”: come creare un valore di lungo termine

Lo slogan ricorre presso le principali borse mondiali. Le aziende che intendono compiere una virata ESG devono essere trasparenti per portare gli investitori con sé e attrarre capitali. Solo in questo modo, i partners internazionali sono disposti a rischiare nuovo capitale: per quanto accidentato possa essere il percorso, si richiede trasparenza nella strategia e pieno coinvolgimento degli investitori.

Valore finanziario e sociale degli investimenti sostenibili

Le imprese impegnate nella transizione alla sostenibilità che presenta fattori di ESG (ambientali, sociali e di governance) possono acquisire nel tempo un valore maggiore rispetto ai competitors tradizionali e beneficiare così di un vantaggio in termini di engagement, di leadership e di asset strategici alternativi.

“Stewardship”: strategie responsabili volte a offrire risultati migliori ai clienti.

Gli obiettivi di ESG si articolano lungo alcune direttrici che possono essere così inquadrate (a titolo esemplificativo; fonte: Wellington Management. com):

• agire in maniera responsabile nella ricerca del profitto;
• adozione di strategie e tematiche sostenibili;
• soluzioni di investimento sostenibili;

In particolare, si può scegliere di investire in imprese che offrono servizi o progetti finalizzati alla risoluzione dei principali problemi sociali e ambientali a livello globale:

• bisogni essenziali (sanità, alimentazione, agricoltura sostenibile, servizi essenziali accessibili, abitazioni);
• sviluppo umano (alimentazione, educazione, superamento divario geografico o di genere, formazione professionale, cultura e ricerca, promozione talenti, diversità, inclusione);
• protezione ambientale o “climate investing” (società attive nell’ambito del cambiamento climatico, energie alternative, uso responsabile delle risorse, utilizzo responsabile del territorio, recupero del patrimonio territoriale e paesaggistico); consente agli investitori di dirigere i capitali verso soluzioni volte alla transizione energetica e alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico;
• economia circolare e transizione energetica;

Gli obiettivi di sostenibilità, che le principali agenzie governative e non hanno ormai individuato da tempo, impongono, da parte di tutti, una precisa assunzione di responsabilità. Per le imprese, è il momento di collaborare attivamente con le istituzioni e con la società civile per rendere compatibili le loro scelte economiche con le nuove fonti di valore e con i nuovi standard etici che l’evoluzione dei tempi richiede.”

di Walter Brighenti – DAS

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