“Tra i comportamenti errati alla guida, si confermano come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.
I tre gruppi – come riporta la statistica ACI-Istat – costituiscono complessivamente il 38,1% dei casi (82.857).
Tra le altre cause più rilevanti, la manovra irregolare (16.788), la mancanza della distanza di sicurezza (15.233 casi), la mancanza di precedenza al pedone (7.185) e il comportamento scorretto del pedone (5.899) rappresentano rispettivamente il 7,7%, il 7,0%, il 3,3% e il 2,7% delle cause di incidente.
Con riferimento alla categoria della strada, la prima causa di incidente sulle strade urbane è il mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche (16,3%), seguita dalla guida distratta (12,7%); sulle strade extraurbane è la guida distratta o andamento indeciso (15,0%), seguita dalla velocità (13,7%).
Dai dati del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e del Servizio della Polizia Stradale del Ministero dell’Interno risulta che su un totale di 56.284 incidenti con lesioni osservati dai due Organi di rilevazione, in 5.577 casi almeno uno dei conducenti dei veicoli coinvolti era in stato di ebbrezza mentre in 1.671 casi era sotto l’effetto di stupefacenti. Il 9,9% e il 3,0% degli incidenti rilevati da Carabinieri e Polizia Stradale nel complesso è correlato quindi ad alcol e droga, proporzioni in aumento rispetto al 2021 per lo stato di ebbrezza alla guida e in lieve diminuzione per la droga (9,7% e 3,2%). Le percentuali erano pari a 8,7 e 3,4 nel 2019 e a 9,2 e 3,5 nel 2020.
Per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, secondo i controlli effettuati dalle Polizie Municipali, indipendentemente dall’occorrenza di un incidente stradale, la percentuale di conducenti con stato alterato a causa di uso di droghe è risultata pari al 9,2% (8,9% nel 2021, 17,3% nel 2020 e 6,9% nel 2019), mentre i positivi all’etilometro sono risultati il 10,8% (7,3% nel 2021, 8,3% nel 2020 e 7,4% nel 2019). Si rilevano infine aumenti delle sanzioni pari al 21,5% (alcool) e al 7,4% (sostanze stupefacenti) rispetto al 2021.”
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