“La mia agenzia ha emesso un contratto RCA + Inc/Furto/Vandalici/
Il valore commerciale di listino era di circa 190.000,00 euro – la fattura di acquisto è stata di circa 90.000,00 euro (50% di sconto) su veicolo di prima immatricolazione. La polizza è stata emessa per tutte le garanzie accessorie per circa 190.000,00 euro! La domanda che il cliente ci pone è: se mi rubano (furto totale senza ritrovamento) il mezzo dopo qualche mese dall’acquisto e dalla messa in strada quale sarà la liquidazione della compagnia avendo una polizza che mi assicura 190.000,00 e una fattura di acquisto di 90.000,00?“
RISPOSTA DELL’ESPERTO ASSINEWS:
“Il fatto che l’assicurato abbia goduto di uno sconto del 50% per l’acquisto del suo automezzo, deve ritenersi irrilevante qualora tale agevolazione finanziaria per questi non sia più proponibile, avendo il contratto di assicurazione l’obbligo di “rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro“, come previsto dall’ articolo 1882 del Codice Civile ed evidentemente “il danno ad esso prodotto da un sinistro” è pari alla spesa necessaria per acquistare altro veicolo con uguali caratteristiche di quello assicurato e oggetto di furto; egualmente sarebbe irrilevante il fatto che l’ assicurato avesse avuto il mezzo regalato da un genitore o vinto in occasione di una gara di produzione o di una lotteria. Nel caso di specie, trattandosi di un’ impresa di trasporti, evidentemente questa non avrà diritto al rimborso dell’IVA, essendo tale imposta scomputabile da parte dei soggetti passivi.
Normalmente, poi, le compagnie assicuratrici indicano nella polizza le modalità per la determinazione del valore dell’ autoveicolo eventualmente oggetto di furto, richiamando la pubblicazione mensile “Eurotax” o altra mercuriale di riferimento.“
(Fonte QUI)