“Vi presentiamo un aggiornamento di un nostro pregresso articolo già pubblicato a luglio 2022 e rileggibile al questo link.

Le imprese di produzione, distribuzione e servizi per la filiera edile colpite dal caro energia e materiali, ma i numeri della ripresa sono ancora positivi.

Dall’ultima edizione dell’Osservatorio SAIE, presentato in occasione della Fiera delle Costruzioni tenutasi a Bologna in data 19-22 ottobre 2022, emerge la fotografia di un indotto che resiste alle difficoltà, ma che vorrebbe esprimere al meglio un potenziale bloccato dall’inflazione che interessa oltre 7 aziende su 10 (75%). Ecco i problemi principali elaborati dall’Osservatorio:

• aumento dei prezzi dei materiali e dell’energia;
• eccessiva burocrazia, tempi giustizia civile indefiniti;
• incertezza normativa;

Tra le soluzioni varate dalle imprese e dal governo (in attesa del provvedimento sull’energia alla data di scrittura del presente articolo, ndr), un impulso notevole è stato quello costituito da:

• incentivi bonus e superbonus 110% e sblocco cantieri (c.d. sburocratizzazione): anche se la procedura amministrativa per accedervi, la chiarezza delle norme e le difficoltà nella fruizione dello sconto in fattura e nella cessione del credito rischiano di minarne i risultati
• efficientamento energetico e messa in sicurezza patrimonio edilizio pubblico e privato: le imprese guardano con favore soprattutto al PNRR in tema di incentivi ed investimenti; decisivi, per l’attuazione del piano, saranno in particolare i primi mesi del 2023
• rivoluzione digitale: l’81% delle aziende investe in ricerca e innovazione fino a circa un terzo del proprio fatturato, puntando soprattutto su sicurezza informatica, connettività 5G, cloud computing, robotica e intelligenza artificiale
• sostenibilità: criteri ESG, uso di dispositivi a basso consumo energetico, isolamento termico e acquisto di macchinari e impianti di nuova generazione

Le imprese edili producono dati positivi nonostante le difficoltà macroeconomiche

L’andamento attuale del settore ci restituisce la fotografia di un comparto economico in ripresa, nonostante la crisi energetica provocata dal conflitto russo-ucraino che rischia di intaccare i benefici del PNRR (fonte: https://www.impresedilinews.it/osservatorio-saie-2022):

• il 63% delle imprese sta puntando sull’assunzione di nuovo personale (soprattutto operai specializzati)
• troppe richieste di apertura cantieri: il 53% delle imprese si è trovata impreparata ad affrontare la domanda crescente
• difficoltà macroeconomiche: il 68% delle imprese lamenta aumenti nei prezzi dei prodotti e il 60% delle imprese ha ritardi nel rispetto dei tempi di consegna
• un incremento di fatturato (giugno-ottobre 2022) per circa il 76% delle imprese, pari a quasi 8 aziende su 10;
• investimenti nel metaverso immobiliare: dall’inizio del 2022 ad oggi i prezzi dei web-immobili sono aumentati fino al 500 per cento

Il metaverso immobiliare: che cos’è e come funziona

Un luogo immateriale che si trova nel cyber spazio e in cui è possibile effettuare delle compravendite immobiliari virtuali: è questo il metaverso immobiliare.

Un punto di incontro tra spazio virtuale e digitale, dove mondo reale e mondo immateriale si fondono in un ambiente ibrido. Esiste un interessante mercato immobiliare nel metaverso che, molto probabilmente, crescerà in maniera esponenziale negli anni futuri:

• dall’inizio del 2022 ad oggi, i prezzi dei web immobili sono aumentati fino al 500 per cento;
• il real estate nel metaverso annovera società come The Sandbox, Decentraland e Somnium Space, che vendono lotti di terreno virtuale dove costruire, comprare ed affittare immobili digitali: la prima di queste tre società ha raccolto investimenti per un totale di 95 milioni di dollari e rappresenta il 62 per cento del mercato globale;

L’agenda politica del nuovo governo incaricato ci fornirà, nei prossimi mesi, gli aggiornamenti sia degli step previsti dal PNRR, sia della risposta da parte del mercato circa l’andamento del settore edile chiamato a confrontarsi con lo stato avanzamento lavori nei cantieri e con i costi rappresentati dalla crisi energetica innescata dal conflitto bellico russo-ucraino.

Per supportare nello svolgimento delle loro attività le imprese di questo settore, DAS propone DAS Impresa Edile la nuova soluzione di assistenza legale che fornisce tutela specialistica in ambito penale, per i danni subiti, le controversie con i fornitori, le sanzioni amministrative e il contenzioso con i clienti, compreso il recupero crediti. DAS Impresa Edile è strutturata in un pacchetto base di garanzie, a cui si aggiungono nuove estensioni facoltative come l’ambito fisco e previdenza e la concorrenza sleale.”

di Walter Brighenti – DAS

Fonte: QUI